Alta Formazione: 130 domande per i nostri corsi
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Sono stati 130 i candidati che hanno proposto istanza di partecipazione ai nostri corsi di comunicazione e destination management.
La parola passa ora ai funzionari che dovranno stilare la graduatoria dei beneficiari dei voucher, seguendo le prescrizioni dell’Avviso pubblico e attribuendo i punteggi secondo la scala di valutazione diffusa dalla Regione Sardegna sul portale dell’Alta Formazione.
Le risorse non sono tantissime, ma dagli Uffici regionali fanno sapere che ci sarà almeno un incremento delle somme disponibili. Vale comunque la pena ricordare che altre risorse – da ora alla fine dell’anno – potrebbero essere recuperate dai fondi non spesi.
La speranza di poter partecipare alle due proposte formative è dunque concreta e fondata. Ma poggia su un elemento chiave: la spedizione per raccomandata della modulistica generata dal sistema. A tal proposito suggeriamo di conservare con cura le prove di avvenuta spedizione e ricezione del plico. La scorsa edizione si sono infatti registrate troppe contestazioni per domande smarrite o mai pervenute agli uffici regionali di via Caravaggio.
L’Ente «Leonardo» – come già avvenuto durante la fase di compilazione e presentazione delle istanze on line – continua a essere disponibile per il supporto. Vi suggeriamo anzi di scannerizzare la documentazione e di inviarcela all’email altaformazione@cpeleonardo.it: sarà nostro impegno verificare il vostro posizionamento in graduatoria e comunicarvi i passi successivi da compiere.
L’assistenza ai nostri corsisti rientra infatti tra le strategie dell’Agenzia, e ha avuto risalto persino a livello nazionale quando i partecipanti sardi e quelli delle altre regioni, non ricevendo adeguata risposta dal sistema centrale di aiuto della piattaforma, ci hanno tempestato di quesiti e di invocazioni d’aiuto.
E nonostante la risposta spettasse formalmente alla Cabina di regia nazionale, abbiamo assicurato il nostro puntuale contributo per limare difficoltà e fugare dubbi, nella consapevolezza che i candidati si trovassero in quelle condizioni proprio a causa di un’assistenza non particolarmente efficiente. Basta rileggersi le interlocuzioni sulla pagina Facebook di Alta Formazione in Rete, per capire chi ha fatto e chi ha dato. E chi, come sempre, declina la responsabilità di rispondere facendo torto a tutto il sistema.