Altro poker: qualificati 31 Oss e 37 Super Oss
Eccellenti risultati nelle sessioni d'esame a Cagliari, Nuoro, Lanusei e Borore
0I primi a tagliare il traguardo sono stati i ragazzi della Linea B del Lotto 7 di Lanusei che tra il 28 e il 30 gennaio si sono presentati davanti alla Commissione d’esame, composta da un funzionario dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità Professionale, dai rappresentanti del Ministero del Lavoro, della Pubblica Istruzione, della Lega Cooperative e da due docenti del corso: Marcella Caboi (Infermiera professionale in servizio come assistente di direzione dei servizi infermieristici della ASL di Lanusei) e Tonina Mulas (medico della stessa Asl). In 19 hanno conseguito la qualifica, toccando in dieci la vetta dei 100/100. Da segnalare le positive esperienze maturate nella casa protetta AIAS di Lanusei e nel centro AIAS di Tertenia (per il tirocinio sociale), e nel Presidio Ospedaliero «Nostra Signora della Mercede» della Asl 4 di Lanusei (per il tirocinio sanitario).
La settimana successiva (3, 4 e 5 febbraio) è stata la volta del gruppo di Borore: 11 aspiranti alla qualifica per la Linea B del Lotto 8. Anche qui pieno successo e sette 100 centesimi per i partecipanti, che però hanno superato di appena pochi punti i loro colleghi. Accompagnati dalla coordinatrice infermieristica dell’Ospedale di Ghilarza, Francesca Zoncheddu, e dal dott. Lorenzo Fiorin, medico della Asl 5 di Oristano, i ragazzi hanno brillato per preparazione e competenza. Unica eccezione per una sola candidata che per evidenti ragioni emotive non ha emulato la prestazione della classe, attestandosi comunque a un livello più che dignitoso. Anche qui da segnalare le positive esperienze maturate nella Casa Protetta Antonio Maria Carta di Ghilarza, nelle strutture della Cooperativa «Sacro Cuore» di Borore (per il tirocinio sociale) e nel Presidio ospedaliero «Delogu» di Ghilarza ) della Asl 5 di Oristano (per il tirocinio sanitario).
Neanche sette giorni dopo (11, 12 e 13 febbraio) è toccato agli aspiranti della Linea C del Lotto 4 di Cagliari. In 20 hanno conseguito la specializzazione, diventando – come è ormai consueto definirli – Super OSS. Si è trattato della terza conferma in pochi giorni (la metà dei candidati ha registrato il massimo dei voti mentre l’altra metà ha sfiorato la vetta, restando indietro di appena uno o due punti) della pianificazione attenta e scrupolosa dell’organizzazione della nostra agenzia e frutto dell’impegno della Direzione di corso, del Comitato tecnico scientifico, della cabina di regia regionale e del successo dell’utilizzo della piattaforma multimediale che ha accompagnato e monitorato i partecipanti per tutta la durata del corso. Per non parlare delle significative esperienze di tirocinio nei reparti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria «Policlinico di Monserrato» e della Asl 8 (Ospedale Marino – Ospedale SS Trinità – Ospedale Oncologico – Centro di Salute Mentale di Via Romagna). Da segnalare il non trascurabile apporto assicurato dalla Direzione Generale della Asl 8, della AOU di Cagliari e dei due docenti che hanno accompagnato i ragazzi durante gli esami: Tiziana Cabras e M. Immacolata Orrù (infermiere professionali della AOU di Cagliari).
Il quarto appuntamento era per la sessione della Linea C del Lotto 8 di Nuoro in svolgimento nel nostro polo didattico di Nuoro 1 a Biscollai . Anche qui i risultati non hanno tradito le attese: su 18 allievi ben 11 sono stati valutati con 100/100, mentre gli altri 7 candidati si sono attestati tra 97 e 99. Per la verità 5 hanno sfiorato quota 100 con un brillantissimo 99. I ragazzi sono stati accompagnati all’esame dal coordinatore del corso, Alessandro Carrus, infermiere professionale direttivo del San Francesco di Nuoro, e dal dott. Fabio Di Pietro, medico presso lo stesso nosocomio. Super Oss dovevano diventare e Super Oss sono dunque diventati. Con estrema soddisfazione di tutte le componenti che hanno sostenuto l’iniziativa, a iniziare dai vertici della Asl 3 di Nuoro per finire con il coordinamento del Servizio infermieristico e tutto il corpo docente e non docente che ha accompagnato l’attività. La nostra coordinatrice regionale, Giulia Urru, ha tutte le ragioni per andar fiera di questi successi.
Tutte le sessioni d’esame si sono concluse con la consueta cerimonia «conviviale» organizzata dalle neoqualificate, cui nella giornata conclusiva è stato consegnato il certificato sostitutivo di qualifica, immediatamente spendibile nel mercato del lavoro.